Filippo Cianfanelli è nato nel 1959 a Firenze, città dove vive e lavora.
Fino dall’adolescenza si è dedicato al disegno e alla pittura frequentando l’ambiente artistico fiorentino grazie alla guida del padre Folco, disegnatore e pittore figurativo.
Dopo aver conseguito numerosi premi in concorsi cittadini e nazionali riservati ai giovani, iniziò ad esporre i suoi disegni e i pastelli in importanti gallerie insieme al padre già all’età di quattordici anni.
Durante gli studi di Medicina vi fu un periodo di silenzio nel quale si dedicò ad approfondire la tecnica della pittura ad olio. Dopo la morte del padre all’inizio degli anni ’90 Filippo Cianfanelli decise finalmente di esporre le sue opere recenti in una personale presso una nota galleria fiorentina, con presentazione di Tommaso Paloscia, ottenendo grande successo di pubblico e critica.
Da allora numerose sono state le sue personali. Molte collettive lo hanno visto partecipare insieme agli artisti dell’Antica Compagnia del Paiolo, del quale è socio, oltre che con il Gruppo Medici Pittori di Firenze, del quale è il presidente.
Negli ultimi anni si è dedicato all'antica tecnica dell'affresco, oltre a realizzare alcune cartelle di litografie dedicate alla sua città.
Nel 2010 ha realizzato un affresco dedicato a Francesco Ferrucci nella Sala delle Miniature di Palazzo Vecchio a Firenze e nel 2012 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, a
Firenze, è stato presentato un nuovo affresco dedicato a san Camillo De Lellis.
Dopo i sui recenti viaggi in Giappone si è innamorato della ceramica orientale e ha voluto apprendere le antiche tecniche del Nerikomi e della ceramica Raku realizzando vasi dalle forme sinuose e dai colori ora tenui e sfumati ora smaglianti di riflessi metallici.
Oltre a Tommaso Paloscia, hanno scritto di lui, fra gli altri, Giuseppe Labate, Guglielmo Amerighi, Pier Francesco Listri e Paolo Levi.
Suoi soggetti preferiti sono il paesaggio toscano, le nature morte e gli animali.
Filippo Cianfanelli was born in 1959 in Florence where he still lives and works.
Since his early teens, under the guidance of his father Folco, himself a figurative painter and drawing artist, he has been devoting himself to drawing and painting, frequenting the Florentine artistic circle.
After winning several prizes in local and national youth contests, at the age of fourteen he began exhibiting his drawings and pastels together with his father in important galleries.
While reading medicine at the university there was a silent period during which he deepened his knowledge of oil painting technique. In the early nineties, following his father’s death, Filippo Cianfanelli eventually decided to show his recent work in a personal exhibition in a well known Florentine gallery. This was introduced by Tommaso Paloscia and met with great public and critical acclaim.
Since then his work has appeared in many one-man exhibitions, and in many collective ones, together with the artists of the “Antica Compagnia del Paiolo”, of which he is a member, and of the “Gruppo Medici Pittori di Firenze”, where he is the president.
In recent years he had dedicated himself to the anciente technique of fresco painting, as well as carry out a seriesof lithographs devoted to his city.
In 2010 he made a fresco dedicated to Francesco Ferrucci in the Hall of Miniatures Palazzo Vecchio in Florence and in 2012 in the Church of Santa Maria Maggiore, Florence, was presented a new fresco dedicated to St. Camillus de Lellis.
After the recent trips to Japan fell in love with oriental ceramics and wanted to learn the ancient techniques of Nerikomi and Raku ceramic vases made by the sinuous shapes and the colors are muted and soft now dazzling metallic reflections.
Among those who, in addition to the already mentioned Tommaso Paloscia, have written about him, we remember Giuseppe Labate, Guglielmo Amerighi, Pier Francesco Listri and Paolo Levi.
His favourite subjects are the Tuscan landscape, still lifes and animals.